Jesi, 29 gennaio 2016 – Visita istituzionale del Presidente Ceriscioli questa mattina presso la sede del Gruppo Diatech. A fare gli onori di casa Fabio Biondi, Presidente della società leader in Italia nel settore della farmacogenetica e farmacogenomica, ossia delle discipline che studiano la risposta individuale ai farmaci in base al profilo genetico di ogni singolo paziente e si interessano di come le conoscenze sul genoma umano possano essere utilizzate nella scoperta e sviluppo di nuovi farmaci.

Ceriscioli, che ha avuto modo di conoscere da vicino l’Azienda tramite una visita nei laboratori e negli spazi dedicati alla ricerca e sviluppo e si è fermato a parlare con i dipendenti di Diatech, si è complimentato per il lavoro svolto e per i risultati raggiunti a livello internazionale nel campo scientifico in poco più di dieci anni di attività: “E’ un vanto che proprio qui, nel cuore delle Marche, sia nata un’eccellenza nel campo della ricerca e della medicina personalizzata, con un altissimo tasso di innovazione e specializzazione, leader non solo in Italia ma nel mondo.”

Proprio lo scorso mese Diatech infatti ha firmato un accordo internazionale con Agena Bioscience, azienda americana leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi strumentali basati sulla spettrometria di massa. L’intesa, siglata a San Diego, porterà per il Gruppo italiano a un raddoppio del fatturato per la linea Myriapod® che, si prevede, passerà dagli attuali 2,5 milioni di Euro a 5 milioni di Euro.

“Sono sempre stato fermamente convinto dell’importanza per un’azienda di internazionalizzarsi e di saper guardare all’Europa e al mondo come occasione per crescere ed essere più competitivi – ha commentato Fabio Biondi, Presidente del Gruppo Diatech – La visita del Presidente della Regine Marche è motivo di orgoglio per noi perché in questa bellissima e operosa terra abbiamo le nostre radici.”

Il Gruppo ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di circa 12 milioni di Euro, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente, e impiega oltre 30 persone, di cui un terzo è dedicato all’attività di ricerca e sviluppo. Ogni anno il 10% del fatturato viene investito in innovazione.